Antipastino sfizioso e invito


E' tantissimo che manco, mi spiace molto, ma la vita non è facilissima, credo che tutti lo sappiano.
Il periodo è quello che è, quindi ho dovuto buttarmi anima corpo cuore nel lavoro, per affrontare la crisi... quindi il mio tempo libero è davvero ridotto, così come il mio tempo con i bambini, quindi quando sono a casa cerco di stare sempre con loro.
Però non mi sono dimenticata della mia passione, ed in mezzo a mille esperimenti di pane con il mio, finalmente vivo, lievito madre, cucino per i miei uomini.
Questa ricetta è presa dalla Parodi, non me ne vogliano i puristi, ma è davvero buona, piace a tutti, grandi e piccini, ed è veloce e di effetto, provatela e poi ditemi.
Vi rubo ancora due minuti per invitare tutti voi ad un pranzo di food blogger, che si terrà il 18 maggio a Torino, con annessa visita "curiosa" alla città e qualche sfiziosa sorpresa. Questa iniziativa, di qui vi fornirò i dettagli in settimana, nasce dal lavoro di www.torinonightlife.com di valorizzazione del territorio e di scoperta enogastronomica, e sarà organizzata benissimo, con la proposta di attività divertenti per scoprire Torino, che è davvero ricca di risorse.
Per intanto passiamo alla ricetta, ma segnatevi la data!


100 gr di burro
250 ml di acqua
sale
150 gr di farina
3 uova
100 gr di parmigiano
noce moscata qb


Sciogliere il burro in un pentolino con l'acqua, salare, aggiungere la farina e mescolare bene, in maniera simile ai bignè dolci.
Lasciare intiepidire leggermente, e aggiungere anche le uova mescolando, incorporandole lentamente una ad una. Aggiungere Grana o Parmigiano o il mio amato Rodez, o pecorino, quello che vi ispira di più e noce moscata e mescolare bene.
Una volta intiepidito l'impasto formare delle palline con le mani, grandi quanto una noce e disporle su una placca con carta forno. Badate che la consistenza dell'impasto è più dura di quello dei bignè, viene vagamente collosa, quindi le palline si fanno senza problemi.
Cuocere a 180 gradi per circa 10 minuti, li vederete gonfiarsi bene bene e colorirsi. Abbiate la pazienza di lasciarli asciugare bene in cottura, perché altrimenti una volta fuori, così come i bignè, si ammosciano.

Perfino il mio piccolo li mangia a manciate!
Buon appetito e un abbraccio, mi siete mancati!

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